....non dimentichiamo l'altra "parte" in causa: Stefano Feci.
Certamente non raccatteremo più una lira per via internet, se fosse così facile...
Credo che l'ultima spiaggia sia quella dei contributi da aziende del settore (sto tentando un approccio con un'azienda che produce potabilizzatori), chiaramente non offrendo in cambio un _link_ su un forum di 44 gatti...

Penso abbia ragione Leo, non dimentichiamo quelle quasi "promesse" che sono state fatte a Feci. Sono d'accordo che non sia stato raccolto ciò che speravamo, ma può essere che Feci sappia cosa fare in Africa anche con quelli. Perchè non chiederglielo? Al massimo contribuiremo al suo progetto, mi pareva che lui intendesse, in un modo o nell'altro, costruire un pozzo anche a sue spese, ricordo male?

si, vero Sandra, Feci intendeva metterci del suo, ma non possiamo farli mettere oltre il 50% della quota, non è elegante!
tra l'altro magari non sa nemmeno l'esistenza di questo sito/forum.
altra considerazione, a leggere i contributi qui pare che in 4abbiano donato...

Io non sono daccordo sulla ritirata strategica, ci abbiamo dormito un po' su io per primo ma ora è il momento di rimboccarci le maniche. Tempo fa nelle mail che ci siamo scambiati con il "Comitato Pozzo" mi era venuta questa idea per raccogliere fondi, vi incollo la mail integrale, ditemi se è una strada percorribile che mi attivo in tal senso:



Ciao a tutti, per la raccolta fondi mi è venuta un’idea, ma prima ne volevo parlare con voi e con degli altri amici. Vi spiego forse è un po’ lungo da spiegare via mail ma ci provo.

Io faccio parte di un gruppo teatro dell’asilo, mi spiego meglio, all’asilo del mio paese c’è l’usanza da molti anni che lo spettacolo di fine anno lo facciano un gruppo di genitori ed alcune maestre, appunto il gruppo teatro. Abbiamo già degli spettacoli pronti che sono tutti riferiti a delle favole, ovviamente lo facciamo per i bambini, però potremmo fare anche un nuovo spettacolo per i più grandi. Non siamo attori professionisti ma nemmeno dilettanti però dalla nostra abbiamo che ci impegnamo al massimo per la riuscita dello spettacolo, infatti le prove durano circa 3 mesi. Ora ne parlerò con gli altri del gruppo che quest’anno è composto da 14 attori, un regista, un tecnico luci, un tecnico audio e 4 scenografi. L’idea mi è venuta perché potrebbe essere una cosa divertente per la raccolta fondi, nel nostro teatro a Rovagnate in provincia di Lecco ci stanno circa 200 persone e se ognuno paga 10 € raccogliamo di colpo 2000 €, se vengono allo spettacolo i 120 del raduno più i familiari degli attori regista ecc. abbiamo già riempito il nostro teatrino. Ovviamente la cosa sarebbe da fare non prima di ottobre.

Spero di essermi spiegato bene.

Ciao

Saverio




Con il gruppo teatro ne ho già parlato e loro sono daccordo.

....spettacolo imperdibile!!

Credo che ne vale assolutamente la pena.

Dai...dicci una data e assolutamente ci saremo....

Proporrei ai primi di dicembre.....

Calma calma dobbiamo prepararci e un mese non so se è sufficiente, la nostra idea era fare 2 spettacoli il primo coinvolgendo le famiglie con figli in età scolare del nostro paese facendo promozione nelle scuole magari poco prima delle festività natalizie con ingresso libero o meglio con una piccola offerta libera pro pozzo, e poi uno spettacolo a pagamento per Zerzuriani, Sahariani, Motociclisti, Ortopedici, Dentisti ecc., però dovrai occuparti tu (Eugenio) della promozione e "prevendita" dei biglietti, se poi sei bravo in questo, come io credo anzi ne sono assolutamente convinto e riesci a vendere più di 200 posti possiamo anche replicare. Voglio rimarcare il fatto che non siamo ne attori professionisti tanto meno attori dilettanti quindi non aspettatevi grandi cose e non portate i pomodori.

fantastica idea, Saverio, complimenti! Assolutamente da portare avanti!

non dispedere il seme!
abbiamo iniziato un po' in sordina, ci sono quattro soldi, abbiamo speso promesse con Stefano, ci hanno boicottato in S.it.....
non ci interessa la targa sul pozzo, ma ci interessa il pozzo, e domando a tutti ci interessa ancora il pozzo?
Se la risposta è SI continuaiamo, soldi ne arriveraano ancora....
poi fatto il pozzo con Stefano vediamo se il progetto puo' continuare o meno.
MA IL POZZO CON STEFANO LO DOBBIAMO FARE
almeno con i quattro soldi che abbiamo raccolto

Ma state scherzandoooo! mai ritirarsi, si deve andare avanti..

Ma io non ci posso credere!

Al raduno sul lago eravamo in piu' di cento persone , almeno una quarantina li' ad ascoltare e parlare del pozzo , tutti interessati

Cavolo andare da Stefano Feci e dire che tutti noi abbiamo appena raccolto neanche 1000 euro mi pare brutto, aspettiamo qualche ultimo benefattore.
Magari con lo spettacolo di namaste alziamo la cassa

Ciao a tutti

johnny ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
Al raduno sul lago eravamo in piu' di cento persone , almeno una quarantina li' ad ascoltare e parlare del pozzo , tutti interessati

Cavolo andare da Stefano Feci e dire che tutti noi abbiamo appena raccolto neanche 1000 euro mi pare brutto,

già la cosa non quadra, evidentemente interessati ma non convinti, o perlomeno non siamo stati noi convincenti su quello che vogliamo fare?
cmq benvengano iniziative per raccogliere fondi

io sono anche daccordo nel non lasciare perdere....ma qui non si muove nulla...novità?

bisogna dare a Saverio il tempo per preparare la recita....

Se si potesse sapere con un certo anticipo,sopratutto per organizzare la notte per i bambini.

Ciao a tutti, ho saputo solo dalle mail di questi ultimi giorni che era partito il sito ZC,
di seguito la situazione pozzo, per quanto riguarda l’aiuto di Bambini nel Deserto:
In Agosto, come sapete c’erano diverse persone di bnd in Burkina, e in particolare anche l’ingegnere Cristian Concollato socio e collaboratore da qualche anno che,
con i dati che aveva fornito Stefano non è riuscito a fare molto per individuare la zona, dove per altro in questi anni potrebbero essere stati fatti anche pozzi da altre associazioni o dal Governo.
Mi sono incontrato a Carrara con Stefano e Marisa i quali hanno confermato
l’ intenzione di fare il pozzo, contribuendo personalmente a integrare la raccolta di ZC per il raggiungimento della cifra necessaria.
Nell’occasione Stefano mi disse che avrebbe ricercato fra la sua roba qualche notizia in più o qualche documento che permettesse di identificare la zona con precisione, ma a oggi non ho saputo niente..

Per tornare al progetto credo che i partecipanti al raduno di Peschiera siano stati tutti in buona fede, ma se alcuni sono come me ....., hanno bisogno di veder qualcosa di concreto nel mirino…un progetto, un luogo, un nome…e allora si attivano..
Sono favorevole a un qualsiasi progetto,qualora non si realizzi quello di Stefano, ma che sia individuato in zone alla portata di noi fuoristradisti, posti dove, se uno vuole va a vedere, controllare, dare una mano e, perché no, porta i soldi, man mano che servono a finanziare gli stati di avanzamento del progetto.
Posti dove, se voglio andare ci vado, dove molti vanno… magari il progetto diventa spunto per la vacanza… intendo luoghi come Marocco, Mauritania, Mali, Burkina .
Sono sicuro che se individuiamo il progetto e lo concretizziamo nelle nostre immagini i soldi arrivano,o troviamo la forma per farli, mi piacerebbe che il progetto fosse finanziato e gestito completamente da ZC, senza altre interferenze.
BnD se vogliamo, potrà aiutare,coordinare, consigliare, ma il progetto deve essere di ZC, siamo un bel gruppo e ce la faremo sicuramente.
A presto mauro

Mi sembra che sia giunto il momento di dire chiaramente quello che penso del "progetto" Zerzura:
Un anno fa Franco Barbotto (As dru bal) sul forum di sahara.it, lanciava l'idea di una raccolta fondi per fare qualcosa di concreto per l'Africa dove ci piace tanto andare e gironzolare.
Al primo momento la proposta ha raccolto qualche consenso, ma con l'andare del tempo, secondo qualcuno per la mancanza di un progetto concreto, la cosa si è arenata: a giugno 2009, durante il raduno di Peschiera del Garda, abbiamo identificato nel pozzo promesso da Stefano feci a quanti lo avevano aiutato dopo la liberazione dal sequestro che aveva subito in Burkina Faso, l'Obbiettivo giusto: Mauro Costoloni e Bambini nel deserto sarebbero stati la mano operativa del progetto.
Purtroppo in questi mesi non si è potuto sapere nè dove il pozzo andrebbe scavato, nè - tanto meno- quanto costerebbe farlo: in effetti se non si sa dove scavare...non si può nemmeno mandare uno a fare un'ispezione: sembra comunque che anche solo fare un preventivo sul posto costi più di quello che abbiamo in tasca.

In questi mesi mi è capitato di "confrontarmi" sia con un operatore professionale di ONG (sul forum di sahara.it) sia con quattro volontari che da anni svolgono la loro attività ( in tre casi NON retribuita, in uno con solo rimborso spese) rispettivamente in Repubblica Centrafricana, in Tanzania e in Guinea Bissau.
Tutti concordano su un fatto: un progetto non si esaurisce con la sua realizzazione:
1) se scavo un pozzo devo poter pagare qualcuno che ne curi la manutenzione, ordinaria e straordinaria;
2) se scendo a far partorire le donne del posto, devo INSEGNARE a qualcuna a fare l'ostetrica:
3) se impianto un generatore, diesel, eolico o a pannelli solari, devo insegnare a qualcuno come l'impianto va seguito e manutenzionato o riparato;
4) se spiego ai pescatori come migliorare la tecnica di pesca, devo poi spiegare a qualcuno come portare il pesce pescato in più al mercato per venderlo prima che vada a male;
5) anche nel mio campo, (faccio il dentista) non si regala più, come un tempo, la vecchia attrezzatura a qualche ambulatorio, per poi andare giù a turno 15 giorni a cavare denti: si DEVE (è una raccomandazione dell' OMS!) insegnare ai bambini delle scuole a pulire i propri denti, fornendo, se possibile, gli strumenti (spazzolini) o insegnando a farseli con materiale locale.
Insomma: la vecchia storia del regalare un pesce vs insegnare a pescare torna ancora una volta alla nostra attenzione, con le certificazioni del caso.
Visto che in questi dodici mesi, nonostante le migliori intenzioni, non si sono fatti progressi, che in questo lasso di tempo in Burkina Faso nessuno ha bevuto un solo goccio d'acqua del pozzo promesso, ne ha in prospettiva di poterlo fare nei prossimi anni,
PROPONGO
di scendere a più modesti programmi, mandare a qualche missionario la nostra misera elemosina, facendo sì che quei quattro soldi raccolti, cui sicuramente vorremo aggiungere qualche altro Euro per Natale, arrivino in mani sicure che li spenderanno al 100% dove servono, senza pericolose trattenute "per le spese di gestione dell'Associazione".
Bene, ora conoscete il mio pensiero: lo dico chiaramente: non sono uomo di chiesa, mi ritengo ateo al 1000%, ma se devo riconoscere un merito a chi ha le carte in regola lo faccio senza guardare come è vestito: meditate, prendete una decisione e , soprattutto, facciamo qualcosa in tempi brevi: chi sta male sta male oggi, non l'anno prossimo!!!!
A tutti buone feste,
Luca A. Leoni

noto, con un certo dispiacere, che nessuno intende rispondere alle mie affermazioni: devo dedurre che siete tutti d'accordo o che nessuno ha letto quanto ho scritto?
Mi sa che il pozzo - o qualunque altra cosa - i nostri amici in Africa se lo possono scordare....

Eugenio aveva in pratica proposto di attendere sino a fine anno ( ormai manca poco ... ) ed a quel punto, a fronte di ulteriore stasi, dirottare i pochi denari raccolti a favore di qualcuno che comunque potesse utilizzarli per fare del bene. Su questo concordavo e concordo.

Benissimo, allora: ci aggiorniamo a gennaio!
Ciao, Luca.

Riguardo al chi affidare ciò che è stato raccolto fino ad ora, l'AMREF lancia l'appello "per Natale regalate un pezzo di Africa" cioè:
30 € sono un banco di scuola per 2 bambini

50 € zanzariere antimalaria
120 € finanziano l'educazione sanitaria nele scuole
360 € sostengono un bambino del Kenya a scuola per un anno
3000 € si costruisce un pozzo per un migliaio di persone

ci vogliamo pensare?
per informazioni:
sostenitori@amref.it
il sito è
www.amref.it

sinceramente: io preferirei evitare le grandi organizzazioni che spendono l'80% dei fondi raccolti per mantenersi e distribuiscono si e no un quinto dei soldi a loro affidati sul posto.....